In Coppa un argento e un bronzo
CHIANCIANO TERME - Un argento ed un bronzo. Questo il bottino del Subbuteo Club Ascoli alla recente Coppa Italia di Chianciano Terme. A conquistare il secondo posto è stato il sorprendente Niccolò Catani, che nella categoria under 19 si è arreso soltanto al fortissimo palermitano La Rosa. Brillante terzo posto nella Coppa Italia Cadetti per Stefano Flamini, che dopo una esaltante cavalcata è uscito in semifinale dopo i piazzati contro Emanuele Licheri che in seguito si è aggiudicato la Coppa.
Bene anche tutti gli altri ascolani. Soltanto Ciabattoni non è riuscito a passare il primo turno, stretto in un girone difficile tra il bianconero Flamini e Piscopo. Persa la prima partita, si è arreso al secondo ai tiri piazzati. Augusto Vagnoni nel primo turno si è sbarazzato facilmente di Cionfi (2-0) e Minestrini (2-1), poi ai 32esimi ha superato Carmine Napolitano ai tiri piazzati e ai 16esimi ha avuto ragione di Borsani, sempre ai piazzati. La sua corsa si è fermata agli ottavi contro F. Torano: 2-0, risultato fin troppo severo. Agli ottavi è uscito anche Santanicchia, beffato al sudden death da Salvati (2-1). Cesare nel primo turno aveva rifilato 5 gol a Tricoli (a zero) e cinque a Cipro (a uno). Ai 32esimi ancora tiro al bersaglio contro Di Pietrantonio: 4-0. Ai 16esimi era stato Carravetta a rimediare una sconfitta all'inglese: 2-0. Poi la disgraziata partita contro Salvati: in vantaggio, Santanicchia si è visto pareggiare a pochi minuti dalla fine e beffare nell'extra time.
Positiva anche l'esperienza di Giancarlo e Giuseppe Silvestri. Il primo nel girone dopo aver subito un 3-1 contro Jon Scotta, ha rifilato un perentorio 4-1 a A. Gentile. Ai 32esimi si è trovato davanti uno scatenato Ferrucci che lo ha battuto di misura (2-1). Giuseppe è uscito (sempre ai 32esimi) senza mai perdere: 2-1 (contro Discepoli) e 0-0 (contro Berselli) nel girone. Allo 0-0 con Bersani sono seguiti i piazzati, come al solito persi per 3-4.
Ed eccoci alla bella coppa di Stefano. Nel girone, come detto, si è liberato di Ciabattoni (3-0) e Piscopo (3-0). Poi ha eliminato nell'ordine: Caggiano (3-0), Petrini (3-1 dtp), M. Cuzzocrea (3-1) e Ferrucci (2-1). In semifinale è crollato ai piazzati contro Emanuele Licheri (4-1) dopo aver avuto in un paio di occasioni la palla buona per chiudere il match.
Complessivamente il bilancio è molto soddisfacente, anche in considerazione del fatto che quattro giocatori (Santanicchia, Vagnoni, Flamini e Giuseppe Silvestri) sono stati eliminati pur non uscendo sconfitti nei 30 minuti regolari.
Maggiori amarezze nella competizione a squadre. Dopo un girone vinto agevolmente a suon di 4-0 (contro Real Maremma, Bagheria e Monsummano), i bianconeri si sono sbarazzati non senza soffrire degli eterni rivali-amici di Ferrara: 2-0. Ai quarti ecco Rieti. Come nella precedente edizione (allora in semifinale) i bianconeri sono usciti per un solo gol (2-1 il punteggio finale), beccato a pochi secondi dal termine della gara. La speranza è che la Dea Bendata si ricordi di questo episodio in campionato...
Bene anche tutti gli altri ascolani. Soltanto Ciabattoni non è riuscito a passare il primo turno, stretto in un girone difficile tra il bianconero Flamini e Piscopo. Persa la prima partita, si è arreso al secondo ai tiri piazzati. Augusto Vagnoni nel primo turno si è sbarazzato facilmente di Cionfi (2-0) e Minestrini (2-1), poi ai 32esimi ha superato Carmine Napolitano ai tiri piazzati e ai 16esimi ha avuto ragione di Borsani, sempre ai piazzati. La sua corsa si è fermata agli ottavi contro F. Torano: 2-0, risultato fin troppo severo. Agli ottavi è uscito anche Santanicchia, beffato al sudden death da Salvati (2-1). Cesare nel primo turno aveva rifilato 5 gol a Tricoli (a zero) e cinque a Cipro (a uno). Ai 32esimi ancora tiro al bersaglio contro Di Pietrantonio: 4-0. Ai 16esimi era stato Carravetta a rimediare una sconfitta all'inglese: 2-0. Poi la disgraziata partita contro Salvati: in vantaggio, Santanicchia si è visto pareggiare a pochi minuti dalla fine e beffare nell'extra time.
Positiva anche l'esperienza di Giancarlo e Giuseppe Silvestri. Il primo nel girone dopo aver subito un 3-1 contro Jon Scotta, ha rifilato un perentorio 4-1 a A. Gentile. Ai 32esimi si è trovato davanti uno scatenato Ferrucci che lo ha battuto di misura (2-1). Giuseppe è uscito (sempre ai 32esimi) senza mai perdere: 2-1 (contro Discepoli) e 0-0 (contro Berselli) nel girone. Allo 0-0 con Bersani sono seguiti i piazzati, come al solito persi per 3-4.
Ed eccoci alla bella coppa di Stefano. Nel girone, come detto, si è liberato di Ciabattoni (3-0) e Piscopo (3-0). Poi ha eliminato nell'ordine: Caggiano (3-0), Petrini (3-1 dtp), M. Cuzzocrea (3-1) e Ferrucci (2-1). In semifinale è crollato ai piazzati contro Emanuele Licheri (4-1) dopo aver avuto in un paio di occasioni la palla buona per chiudere il match.
Complessivamente il bilancio è molto soddisfacente, anche in considerazione del fatto che quattro giocatori (Santanicchia, Vagnoni, Flamini e Giuseppe Silvestri) sono stati eliminati pur non uscendo sconfitti nei 30 minuti regolari.
Maggiori amarezze nella competizione a squadre. Dopo un girone vinto agevolmente a suon di 4-0 (contro Real Maremma, Bagheria e Monsummano), i bianconeri si sono sbarazzati non senza soffrire degli eterni rivali-amici di Ferrara: 2-0. Ai quarti ecco Rieti. Come nella precedente edizione (allora in semifinale) i bianconeri sono usciti per un solo gol (2-1 il punteggio finale), beccato a pochi secondi dal termine della gara. La speranza è che la Dea Bendata si ricordi di questo episodio in campionato...
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