Serie C: Ascoli sfiora la finale ed è quarto
Ascoli e Firenze dopo la finale per il 3° posto
ASCOLI PICENO - Uscire dalla semifinale per differenza reti e vedere il sogno serie B svanire per un soffio. Un grande Ascoli non ha avuto la Dea Bendata dalla sua parte nel campionato nazionale di serie C di calcio da tavolo disputato domenica a Firenze. Soltanto per due miseri gol i bianconeri non hanno centrato la finalissima contro Cagliari. Si sono arresi al Grifo Perugia (che poi ha perso con gli isolani) dopo aver disputato un campionato entusiasmante, sul filo delle possibilità della squadra, a tratti forse oltre.
Nessun problema nel girone eliminatorio. Nella prima partita gli ascolani si scaldano contro l'Alta Maremma. Scatamacchia (poi sostituito da Vagnoni) travolge Indiveri (6-0), Giuseppe Silvestri batte Campori (5-0), Giancarlo Silvestri supera all'inglese Barzotti (2-0) e Ciabattoni soffre, ma la spunta con Gallo (3-1): 4-0 il risultato di squadra. Più dura contro i Free Kickers Roma, ma l'Ascoli grazie ad una prestazione convincente regola i capitolini per 2-1 (grazie ai punti di Vagnoni e Giuseppe Silvestri su Minnetti e Orazi, Scatamacchia pareggia con Di Pietrantonio e Giancarlo Silvestri perde con Cionfi). Via alla fase ad eliminazione diretta e sfida contro l'Arezzo. Picchio ormai col vento in poppa: 3-1 (tutti a punto tranne Giuseppe Silvestri, opposto a Vittorio Nicchi, fenomeno degli aretini). E così ecco la semifinale. Il sorteggio punisce già i bianconeri, costretti a subire le scelte dei perugini negli accoppiamenti sui quattro campi. Poi si comincia. La gara regala emozioni a raffica e la bellezza di 14 reti. Vagnoni batte Manganello con un euro gol (1-0), Giancarlo Silvestri travolge Barchiesi con un perentorio 4-1, ma Scatamacchia si arrende al forte Santanicchia per 3-1 e Giuseppe Silvestri (e poi Ciabattoni) nulla può contro Flamini (4-0). La sfida è dunque terminata 2-2, ma il conteggio dei gol è impietoso. I bianconeri ne hanno realizzati 6, i perugini 8 e spetta a loro contendere la serie B a Cagliari che nell'altra semifinale ha battuto Firenze al golden gol. Un gran peccato, sarebbe bastato che due dei diversi pali colpiti contro il Perugia si fossero trasformati in gol per cambiare le sorti dell'incontro e forse del campionato. Mentre Cagliari batte gli umbri nella finalissima e chiude il suo torneo all'urlo "serie B, serie B", le demoralizzate Ascoli e Firenze si giocano il terzo posto in uno spareggio che sa tanto di amichevole. Vincono i viola 2-1. "Torniamo a casa con un pizzico di delusione - dichiara il capitano Vagnoni - ma con la consapevolezza che ormai la serie B è alla nostra portata. La prossima stagione, con un anno di esperienza in più e tanti allenamenti alle spalle, saremo tra le squadre da battere".
Nessun problema nel girone eliminatorio. Nella prima partita gli ascolani si scaldano contro l'Alta Maremma. Scatamacchia (poi sostituito da Vagnoni) travolge Indiveri (6-0), Giuseppe Silvestri batte Campori (5-0), Giancarlo Silvestri supera all'inglese Barzotti (2-0) e Ciabattoni soffre, ma la spunta con Gallo (3-1): 4-0 il risultato di squadra. Più dura contro i Free Kickers Roma, ma l'Ascoli grazie ad una prestazione convincente regola i capitolini per 2-1 (grazie ai punti di Vagnoni e Giuseppe Silvestri su Minnetti e Orazi, Scatamacchia pareggia con Di Pietrantonio e Giancarlo Silvestri perde con Cionfi). Via alla fase ad eliminazione diretta e sfida contro l'Arezzo. Picchio ormai col vento in poppa: 3-1 (tutti a punto tranne Giuseppe Silvestri, opposto a Vittorio Nicchi, fenomeno degli aretini). E così ecco la semifinale. Il sorteggio punisce già i bianconeri, costretti a subire le scelte dei perugini negli accoppiamenti sui quattro campi. Poi si comincia. La gara regala emozioni a raffica e la bellezza di 14 reti. Vagnoni batte Manganello con un euro gol (1-0), Giancarlo Silvestri travolge Barchiesi con un perentorio 4-1, ma Scatamacchia si arrende al forte Santanicchia per 3-1 e Giuseppe Silvestri (e poi Ciabattoni) nulla può contro Flamini (4-0). La sfida è dunque terminata 2-2, ma il conteggio dei gol è impietoso. I bianconeri ne hanno realizzati 6, i perugini 8 e spetta a loro contendere la serie B a Cagliari che nell'altra semifinale ha battuto Firenze al golden gol. Un gran peccato, sarebbe bastato che due dei diversi pali colpiti contro il Perugia si fossero trasformati in gol per cambiare le sorti dell'incontro e forse del campionato. Mentre Cagliari batte gli umbri nella finalissima e chiude il suo torneo all'urlo "serie B, serie B", le demoralizzate Ascoli e Firenze si giocano il terzo posto in uno spareggio che sa tanto di amichevole. Vincono i viola 2-1. "Torniamo a casa con un pizzico di delusione - dichiara il capitano Vagnoni - ma con la consapevolezza che ormai la serie B è alla nostra portata. La prossima stagione, con un anno di esperienza in più e tanti allenamenti alle spalle, saremo tra le squadre da battere".
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