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venerdì, dicembre 31, 2004

Lo Sca augura a tutti un 2005 vincente


Il Subbuteo Club Ascoli augura a tutti un felice e sereno 2005. Un particolare grazie a tutti coloro che a vario titolo ci sono stati vicini in questo primo anno di attività ufficiale. Il 2004 si chiude con un bilancio largamente positivo per le numerose iniziative che siamo riusciti a concretizzare e per i buoni risultati agonistici ottenuti. Siamo convinti però che il bello debba ancora arrivare...

venerdì, dicembre 24, 2004

Buon Natale dallo Sca


Il Subbuteo Club Ascoli augura a tutti un felice, intenso, dolce e ironico Natale. Un grazie a tutti coloro che si sono impegnati per la crescita del club e che hanno sostenuto lo Sca. Un grazie particolare agli amici degli organi di informazione che ci hanno dedicato sempre molto spazio.

Gp Foggia, Giancarlo Silvestri agli ottavi


Nella foto da sinistra: Massimiliano Schiavone, Andrea Albanesi, Giancarlo Silvestri, Mattia Bellotti, Augusto Vagnoni, Giuseppe Silvestri, Massimo Bellotti, Luca Ciabattoni e Francesco Cacciapuoti. Accosciato Pio Giorgio Di Leo

FOGGIA - Giancarlo Silvestri che supera il turno, Augusto Vagnoni che sfiora la qualificazione in un girone di ferro, Luca Albanesi che esce per un pareggio maledetto, Giuseppe Silvestri che se la gioca a viso aperto con avversari ben più quotati, Andrea Albanesi che non sfigura in un raggruppamento molto difficile. Ricco di soddisfazioni per i bianconeri il Gp Puglia che si è disputato domenica scorsa a Foggia. Facciamo il punto giocatore per giocatore.
Giancarlo Silvestri
E' stato favorito dal forfait di Lauretti che gli ha permesso di incamerare tre punti decisivi, ma gli altri se li è andati a conquistare travolgendo il romano Fratalocchi (3-1) e centrando uno splendido pareggio con Schiavone, 2-2 con gol del foggiano a 120 secondi dalla fine. Ha chiuso il girone a pari punti proprio con Schiavone che però vantava una migliore differenza reti. Agli ottavi si è trovato davanti "sua maestà" Varriale ed ha ceduto per 3-0, come sembra lontano lo scorso marzo quando con lo stesso giocatore ne aveva presi otto! Per Giancarlo un grande torneo.
Augusto Vagnoni
Capita anche di mancare la qualificazione per un nonnulla. Inizia benissimo con Proietti: perde, ma solo di misura (2-1), dopo aver giocato una gran bella partita. Regola Ferrante senza alcun problema, rifilandogli un secco 3-0. Diventa decisiva la sfida con Perrino. Se la gioca a viso aperto, sfiora più volte la rete del vantaggio, subisce il gol beffa a un minuto dal termine. Augusto è ormai prossimo al salto di qualità, deve soltanto trovare un paio di risultati per rendersi perfettamente conto del suo vero valore. Tra breve lo vedremo tra i primissimi.
Luca Ciabattoni
Si accontenta. E sbaglia. Perché in quanto a qualità tecniche non è sicuramente il più sprovveduto del suo girone. Inizia con una pareggio contro il napoletano Massimo Bellotti (1-1), partita a cui poteva chiedere molto di più. Incassa cinque gol con Guidi in una gara dall'esito scontato e si gioca la qualificazione con Curato. Servirebbe un successo per andare avanti, finisce 1-1. Peccato perché il passaggio del turno era senza alcun dubbio alla portata di Luca.
Giuseppe Silvestri
Inizia il torneo con un primo tempo esemplare contro il forte Gagliardi. Chiusa la prima frazione 0-0 si "sfalda" nella ripresa messo ko da due gol al volo stupendi e da un terzo da posizione angolata. La seconda partita, contro il napoletano Borriello, è già decisiva. Che sia una sfida maledetta si capisce quando il campano segna da posizione impossibile sfruttando la deviazione di un difensore. La partita si incattivisce per un paio di lamentele di Borriello nei confronti dell'arbitro designato, Albanesi compagno di club di Giuseppe. E' lo stesso Giuseppe a chiedere la sostituzione dell'arbitro, per evitare ulteriori problemi. Ma come spesso gli accade quando affronta avversari... particolari, non trova la via della reazione, subisce il secondo gol e perde 2-0. Chiude il torneo superando La Gatta per 2-1: in svantaggio, reagisce e segna due gol uno più bello dell'altro: quelli che avrebbe dovuto rifilare a Borriello.
Andrea Albanesi
Paga l'inesperienza e la sfortuna di essere capitato in un girone difficile. Rimedia subito sette reti dal travolgente Patruno. Reagisce e piega il foggiano Clima con un bel 2-1. La partita contro Setale a quel punto è decisiva per la qualificazione, ma l'avversario è troppo forte ed esperto per lasciarsi irretire dal gioco di Andrea. Finisce 4-1.
Il torneo
A vincere la manifestazione è stato Stefano Capossela, giocatore in continua crescita e ormai tra i migliori del centro sud. Nella finale ha superato il bravissimo Varriale battendolo di misura grazie ad un golden gol seguito da un urlo che ha rischiato di far crollare la tribuna. Bravo Stefano. E altrettanto bravo Pio Giorgio Di Leo, la sua organizzazione come sempre è stata praticamente impeccabile sotto ogni punto di vista. Di tornei così che ne vorrebbero di più.
Clicca qui per scaricare tutti i risultati

lunedì, dicembre 20, 2004

Costantino, imperatore indimenticato



di Giuseppe Silvestri
18 dicembre 1994, 18 dicembre 2004. Da dieci anni Ascoli piange il Suo Presidente. Costantino Rozzi nasce ad Ascoli Piceno l'11 gennaio 1929, figlio di un carpentiere e una casalinga. Dopo essersi diplomato presso l'Istituto tecnico per geometri ed aver abbandonato un impegno statale, si dedica all'edilizia. Inizialmente lavora per una ditta romana e presto diventa direttore di cantiere. Nella stessa azienda è impiegata la signora Franca, che poi diverrà sua moglie e mamma di quattro figli. Dopo qualche anno Rozzi decide di mettersi in proprio e crea una sua azienda. Si specializza nella costruzione di strade, viadotti e impianti sportivi; fatturato e numero di dipendenti crescono vertiginosamente. A metà degli anni Ottanta, Rozzi vanta un vero e proprio impero. Oltre a costruire in Italia e all'estero, produce vini e possiede una catena di hotel di lusso. Complessivamente dà lavoro a circa 1200 dipendenti, le sue aziende fatturano oltre duecento miliardi. Viene nominato Cavaliere del lavoro, ma il riconoscimento di cui va più fiero è la laurea honoris causa in sociologia che gli viene conferita dal rettore dell'Università di Urbino, Carlo Bo.
Dopo la famiglia ed il lavoro, la sua terza passione è il calcio. Diventa presidente dell'Ascoli il 6 giugno 1968. Sotto la sua guida il club conquista la serie A e vi resta per 14 anni, protagonista di campionati memorabili e vera e propria bestia nera delle grandi al Del Duca. Nel mondo del calcio Rozzi assurge a paladino delle piccole società e il grande pubblico impara ad amarlo per i suoi comportamenti stravaganti, le scaramanzie, le polemiche in tivù, le liti con gli arbitri, le lunghe squalifiche, ma anche i colpi di mercato e le vittorie del suo terribile Ascoli.
Costantino Rozzi muore il pomeriggio del 18 dicembre 1994, logorato da un tumore, proprio mentre il suo Ascoli sta affrontando (e battendo 3-0) il Pescara in un infuocato derby. La notizia della sua scomparsa viene data negli spogliatoi e getta nella disperazione una città intera. Il rito funebre è degno di un re: 10mila persone in lacrime e migliaia di fiori, cori interminabili ed addirittura un tributo alla bara in piazza del Popolo, come si faceva per i vecchi condottieri del Piceno. Da quel giorno inizia il declino dell'impero e dell'Ascoli Calcio. Le aziende passano attraverso l'amministrazione controllata e la chiusura. La società di calcio finisce nell'anonimato della serie C dove rimane per nove stagioni prima di ritrovare la serie B. Costantino Rozzi è ancora nei cuori e nei ricordi degli ascolani. Decine di striscioni in suo onore vengono puntualmente esposti al Del Duca e ogni vittoria viene salutata con un coro inconfondibile: “Costantino! Costantino!". La scorsa stagione, nel pieno delle polemiche per la vicenda sky, allo stadio apparse uno striscione di 30 metri: “Costantino lo aveva capito, il calcio italiano ormai è finito". Sono passati 10. Non è passato l'amore. Ciao Presidente.
Uno speciale su Costantino Rozzi
Gli ultimi giorni di Costantino Rozzi
Il tributo di Settembre Bianconero a Costantino Rozzi

venerdì, dicembre 17, 2004

Bianconeri a Foggia per il Gp Puglia


I bianconeri insieme agli amici del Black Rose
ASCOLI PICENO - E' ufficiale: i bianconeri domenica saranno di scena a Foggia per il torneo "Foggia calciotavolo" valevole per il Gp Italia. Sono state già inoltrate le iscrizioni di Augusto Vagnoni, Giancarlo e Giuseppe Silvestri, Luca Ciabattoni. Scioglierà le riserve solo in extremis Pippo Abrami. Non saranno sicuramente del gruppo Andrea Albanesi (problemi di lavoro), Massimiliano Agostini (ancora alle prese con la convalescenza per la frattura al braccio), Sergio Sbrolla e Andrea Anselmi (impegni non rinviabili).
Clicca qui per le ultimissime sul torneo di Foggia

giovedì, dicembre 16, 2004

Un grazie di vero... Cuore

ASCOLI PICENO - Nell'ultimo numero, distribuito in occasione della partita interna dell'Ascoli Calcio, la rivista Cuore bianconero ci ha dedicato uno splendido servizio sulla Coppa Italia. Ringraziamo di vero Cuore (bianconero, ovviamente) la redazione ed Angelo Camaiani che con professionalità la dirige. Forza Picchio!
Clicca qui per conoscere Cuore Bianconero

A Firenze bianconeri in evidenza. Vagnoni fuori solo alle semifinali. Benino Silvestri I


Nella foto Augusto Vagnoni in Coppa Italia


FIRENZE - Il risultato era ormai nell'aria. E' arrivato a Firenze, nel corso dell'ultimo torneo del Gp Toscana, Gp a cui partecipano anche i bianconeri Giuseppe Silvestri ed Augusto Vagnoni. E' stato proprio Augusto a saltare sul treno giusto che lo ha portato dritto dritto alle semifinali. Dopo aver battuto nel girone il fortissimo (e simpaticissimo) Vittorio Nicchi ai tiri piazzati, ha via via superato tutti gli altri turni fino alla partita che valeva l'accesso in finale. Qui si è imbattuto con l'azzurro Stefano Buono, campione del mondo a squadre under 19. Stefano è passato in vantaggio, ma Augusto ha reagito e pareggiato. Subìto il gol del 2-1 ha sfiorato la rete del pari in cinque o sei circostanze. Senza trovarla. Peccato perché in finale avrebbe affrontato Bacci (che ha vinto il torneo), avversario senza dubbio alla sua portata. Per Augusto, comunque, il miglior risultato da quando è tornato all'agonismo. Positiva anche la prestazione di Giuseppe. La sorte l'ha inserito in un girone iniziale equilibratissimo con i fiorentini Di Bernardo e Bernardini. La sfida tra l'ascolano è Di Bernardo è terminata 0-0, mentre Bernardini ha superato il compagno di squadra per 1-0. A quel punto per vincere il girone Silvestri avrebbe dovuto battere Bernardini. Non è bastata una partita tutta all'attacco, perché ad un minuto della fine è arrivato il gol viola in contropiede. Il bianconero non si è arreso: ha vinto lo spareggio con Di Bernardo (1-0) per rientrare da secondo nei barrages, qui ha superato il viareggino Mariani (1-0). Ma ai sedicesimi si è trovato di fronte il forte Vittorio Nicchi. Partita bella e combattuta, aretino avanti con un gol spettacolare, poi il raddoppio. Silvestri ha accorciato sul finire, ma non ha trovato il gol del pari: 2-1. Prossimo appuntamento per i bianconeri domenica a Foggia per una tappa del Gp nazionale. Probabile la presenza di ben cinque giocatori. A Vagnoni e Silvestri dovrebbero aggiungersi Luca Ciabattoni, Giancarlo Silvestri e Filippo Abrami.
Clicca qui per saperne di più sul torneo di Firenze

domenica, dicembre 05, 2004

Roma, Vagnoni sprecone e sfortunato

ROMA - Augusto Vagnoni è stato l'unico bianconero a partecipare al torneo Open organizzato ieri nella capitale dal Cct Roma. Una prestazione particolarmente sfortunata quella del capitano bianconero. Nella prima partita ha perso 1-0 contro Borriello (Sessa Arunca) dopo aver gettato alle ortiche un calcio di rigore e un paio di nitide occasioni da gol. Nel secondo incontro ha affrontato L. Pochesci. Augusto si è portato sul 2-0, ma poi si è fatto rimontare e così l'incontro è terminato 2-2. Vagnoni è uscito al primo turno con l'amara consapevolezza che avrebbe potuto fare molto di più se solo un pizzico di fortuna e di cinismo l'avessero assistito.

Parlano di noi

ASCOLI PICENO - La partecipazione del Subbuteo Club Ascoli alla recente Coppa Italia di Urbino ha avuto una vasta eco sulla stampa marchigiana. Un bel servizio è stato pubblicato da Il Messaggero già nella giornata di domenica. Si sono susseguiti poi gli articoli di www.sportascolipiceno.tk (con diverse foto), www.sportpiceno.biz (dove una nostra foto di squadra è stata pubblicata nella rubrica "la foto della settimana") e www.gomarche.it. Proprio grazie alla Coppa Italia abbiamo inoltre scoperto di essere stati linkati sul blog ascolipiceno.blog.tiscali.it. Un servizio è stato addirittura pubblicato da www.portalecattolico.it. Tanto spazio anche sul quotidiano Corriere Adriatico. Ovviamente ringraziamo le redazioni di tutti gli organi di informazione che hanno seguito la nostra avventura in Coppa Italia.
Clicca qui per leggere l'articolo del Corriere Adriatico

giovedì, dicembre 02, 2004

Fisct, De Francesco confermato. Il nuovo cd

A margine della Coppa Italia, si è svolta anche l'assemblea dei soci Fisct per il rinnovo del consiglio federale. La lista presentata da Stefano De Francesco ha ottenuto una larghissima maggioranza e quindi è stata eletta in tutti i suoi componenti. Di seguito riportiamo cariche e nomi del nuovo Cd. Presidente: Stefano De Francesco; vicepresidente Italia: Paolo Cuccu; vicepresidente area nord Italia: Antonio Pizzolato; vicepresidente area centro Italia: Enrico Guidi; vicepresidente area sud Italia: Massimo Bolognino; segreteria: Mauro Salvati; dipartimento sport: Gianluca Galeazzi; dipartimento sport ranking e calendario: Alberto Riccò; dipartimento sport standard qualità tornei: Maurizio Colella; responsabile ufficio stampa: Giuseppe Silvestri; responsabile rapporti con enti di promozione sportiva: Enrico Corso; dipartimento finanze: Marco Pinausi; responsabile internet: Fabio Bernardini.
Il primo atto del nuovo Cd è stato la formazione di varie commissioni e sottocommissioni per facilitare il lavoro. Il consiglio è partito subito con il vento in poppa e numerose sono le iniziative già in cantiere.
Clicca qui per visionare le sottocommissioni

La Coppa incorona Eagles, Nastasi, Gara e Bellotti

URBINO - Il perugino Massimiliano Nastasi (ex campione del mondo) si è aggiudicato la Coppa Italia edizione 2004 di calcio da tavolo Subbuteo. Il biancorosso in finale ha superato per 3-1 il compagno di club Francesco Mattiangeli. In semifinale i due avevano battuto Antonio Mettivieri degli Eagles Napoli e Morgan Croce del Cct Roma. Si è fermata ai quarti la corsa del campione del mondo in carica, Giancarlo Giulianini (Reggiana), che si è arreso proprio a Nastasi (3-1). Gli Eagles Napoli hanno trionfato nella competizione a squadre. In finale vittoria di misura contro Perugia (2-1), dopo che nella semifinale i partenopei si erano sbarazzati di Falconara e gli umbri di Black Rose Roma. Stella Artois Milano, Reggiana e Bologna Tigers sono invece uscite ai quarti. Nella Coppa Cadetti (riservata ai giocatori dal 48esimo posto del ranking in poi) successo di Severino Gara (Black Rose Roma) dopo una finale mozzafiato contro Francesco Venturello (Warrios Torino): i tempi regolamentari si erano chiusi 1-1, il romano si è imposto grazie ai tiri piazzati (i rigori del calcio da tavolo). La Coppa italia under 16, infine, è stata vinta dal napoletano Mattia Bellotti (10 anni appena e grande speranza del calcio da tavolo italiano), che in finale ha piegato Leonardo Praino del Dlf Gorizia per 4-0.
Il bilancio complessivo della manifestazione organizzata dalla Federazione italiana (www.fisct.it) è lusinghiero sotto tutti i punti di vista. Al Palazzetto dello sport di Urbino per due giorni si sono sfidati oltre 150 atleti in rappresentanza di una trentina di società provenienti da tutta Italia. Nella competizione a squadre, invece, ben 24 sono stati i club iscritti. L'ennesima conferma che il calcio da tavolo sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza.

Coppa Italia, i bianconeri convincono


ASCOLI PICENO – Vagnoni entra in area con una perfetta azione in velocità. La sua miniatura è sola davanti al portiere. Un tiro decisivo: la partita è sul 2-2 e siamo ai supplementari. Vale il golden gol. Augusto si concentra, mira l’angolino e tira. Il biellese Ronzani ha uno scatto felino: parata. Parte il contropiede, il piemontese arriva al limite dell’area e a una manciata di secondi dalla fine dell’incontro beffa Vagnoni con un diagonale maligno. Si ferma ai sedicesimi di finale la corsa del capitano del Subbuteo Club Ascoli nella Coppa Italia (sabato e domenica ad Urbino). Così come ai sedicesimi si sono arresi Giancarlo Silvestri (superato 3-0 da Sari) e il fratello Giuseppe (battuto 6-0 dal torinese Venturello che poi è arrivato in finale, perdendola). Sicuramente un bilancio più che positivo, considerato che gli iscritti erano oltre 100 e i tre bianconeri hanno chiuso tra i primi 32 della competizione. Gli altri tre ascolani si sono invece fermati ai 32esimi di finale. Albanesi è stato battuto dal romano Trenta 3-2, Ciabattoni da Billi 4-2 (il bianconero si è fatto rimontare dall'1-0 all'1-4), Abrami dal fiorentino Faraoni 6-1.
Nella competizione a squadre lo Sca è stato sfortunato, pescando dall’urna i “fenomeni” del Black Rose Roma (serie A) e la forte compagine di Biella (serie B). Contro le “rose nere” niente da fare ed un prevedibile 4-0, comunque con tutti incontri combattuti ed uno (Silvestri-Tecchiati 0-1) in bilico fino alla fine. Contro Biella il primo tempo si era chiuso 1-1, poi i piemontesi hanno riequilibrato un match e ne hanno sbloccato un altro e così la partita si è chiusa 2-0.
E’ proprio della competizione a squadre che sono più soddisfatto – dice il presidente Giancarlo Silvestrisiamo usciti al primo turno, ma abbiamo capito che a parte le corazzate come i Black Rose, con le altre possiamo giocarcela con tutte. Non va dimenticato che Biella disputa il campionato di serie B ed ha una lunga tradizione alle spalle eppure l’abbiamo fatta soffrire fino all’ultimo tiro”.
La Coppa Italia a squadre è stata vinta dagli Eagles Napoli. Nell'individuate ha trionfato il perugino Massimiliano Nastasi, nella competizione cadetti Severino Gara. Tra gli under 16 (dove i bianconeri hanno dato forfait in extremis) successo del napoletano Mattia Bellotti, 10 anni appena. Prossimo appuntamento per il Subbuteo Club Ascoli, con tutta probabilità il 19 dicembre a Foggia, torneo valevole per il Gran Prix nazionale.
Clicca qui per leggere il servizio sui vincitori della Coppa