
CHIANCIANO TERME - Soltanto un maledettissimo gol in più nella differenza reti ha impedito al
Subbuteo Club Ascoli di accedere alla finalissima della Coppa Italia Satellite 2006, disputata il 4 e 5 novembre a Chianciano Terme. I bianconeri di capitan Vagnoni, dopo un torneo splendido, sono stati eliminati in semifinale dal 4 Strade Rieti che ha poi vinto la competizione superando Palermo nell'ultimo match. La partita tra ascolani e reatini era terminata 1-1, ma per differenza reti, in virtù del maggior numero di gol segnati (5 contro 4), hanno avuto la meglio i laziali. Ma partiamo dall'inizio. Il primo turno vedeva i bianconeri impegnati contro l'ostica formazione di
Monsummano Terme. Sui
quattro campi Vagnoni, Santanicchia, Flamini e Giancarlo Silvestri si battevano come leoni e chiudevano il match con una sofferta vittoria di misura (2-1). La seconda sfida era contro
Cagliari, quel Cagliari che la scorsa stagione aveva conquistato la promozione in serie B proprio nel girone che comprendeva anche i bianconeri. Gli ascolani giocavano al massimo delle loro possibilità e riuscivano a spuntarla, ancora per 2-1. Ed eccoci all'ultima gara della fase eliminatoria. Stavolta gli avversari sono i
Fighter Napoli, ma non c'è storia: lo Sca - che opta per il turn over inseredo Ciabattoni e Giuseppe Silvestri - si impone con un netto 3-0. Ormai la squadra viaggia con il vento in poppa. Ai quarti di finale non rischia niente contro i
Free Kickers Roma, superati per 3-1. Ed eccoci alla semifinale con
Rieti. Questi gli accoppiamenti: Vagnoni-Salvati, Giancarlo Silvestri-Fontana, Flamini-Nappini e Santanicchia-Nucci. Vagnoni va subito sotto di due gol, ma Flamini e Santanicchia segnano nelle rispettive partite e con Silvestri che pareggia, il parziale del primo tempo è di 2-1 per Ascoli. Nella ripresa Vagnoni reagisce, accorcia e poi pareggia, ma contemporaneamente Fontana va in doppio vantaggio con Silvestri. A un minuto dalla fine Ascoli è ancora avanti ancora per 2-1 perché Santanicchia e Flamini vincono, Silvestri perde e Vagnoni pareggia. Nappini però impatta contro Flamini riequilibrando il match. A questo punto il risultato è di 1-1, ma Rieti ha siglato un gol in più. Ai bianconeri servirebbe una rete per andare al golden gol. Mancano una manciata di secondi quando Giancarlo Silvestri entra in area e fulmina Fontana. E' il 2-1 che vale i supplementari, ma l'arbitro annulla davanti all'incredulità dei presenti. Rieti vola in finale e poi batte il forte Palermo. Ascoli è costretto ad "accontentarsi" del terzo posto, pur essendo imbattuto. All'inizio della manifestazione i bianconeri avrebbero firmato per un podio che ha il sapore dell'impresa, ma il modo in cui è arrivata l'eliminazione lascia l'amaro in bocca
(nella foto i bianconeri premiati dal presidente Fisct, Enrico Corso).
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